A seguito della circolare previdente l’erogazione dei ticket restaurant in occasione di determinati
servizi, riteniamo opportuno sottoporre all’attenzione i seguenti quesiti:
UPGSP: i colleghi che effettuano il turno di servizio presso la caserma Garibaldi con orario di
servizio 17:55/23:08, si trovano a poter usufruire della mensa di servizio (che prevede l’apertura per
il secondo ordinario alle ore 17:30) soltanto per 25 minuti, pertanto meno dei 30 minuti previsti per
la pausa pranzo/cena.
Agenti alloggiati presso sedi di servizio: con nota nr. 750.C.AG340.1.1/655 del 2
febbraio 2009 si è inteso escludere dal beneficio della mensa obbligatoria di servizio coloro che
fruiscono di alloggio collettivo ubicato nello stesso stabile della sede di servizio. In merito a ciò, ci
preme sottolineare che predetti colleghi, seppur usufruenti di un beneficio, costituiscono una risorsa
in caso di richiesta di personale in occasioni di potenziali emergenze afferenti polizia
giudiziaria/ordine pubblico. Si sottolinea inoltre che il beneficio dell’alloggio di servizio non
prevede la possibilità del vitto poiché numerose strutture sono sprovviste di mensa e all’interno
degli alloggi di servizio non sono previsti locali cucina, pertanto trattasi di beneficio che non
compensa l’esigenza del ristoro dei colleghi che sono costretti a recarsi all’esterno per usufruire di
un pasto caldo. Per quanto detto, si chiede di rivalutare suddetta determinazione.
Agenti in prova: con nota della Direzione centrale per i servizi di ragioneria-servizio
Vettovagliamento e Pulizia avente n. 750.C.1.AG.800/2617 del 18/10/2013 si è inteso escludere gli
agenti in prova quali beneficiari della corresponsione dei buoni pasto (ticket restaurant), al
contempo una circolare della Questura di Milano datata 05 Febbraio 2019 recita ‘’agli agenti in
prova, in ragione dello status di frequentatori di corso fino al termine del periodo di applicazione
pratica, deve essere garantita la fruizione del vitto presso le mense della Polizia di Stato…si avrà
cura di rendere effettivo tale diritto, rimuovendo ogni ostacolo al suo godimento impiegando gli
agenti in prova in turni di servizio compatibili con la fruizione del vitto presso le mense cittadine’’ .
Orbene, considerate le criticità relative alle risorse umane nonché logistiche che vivono gli uffici di
Polizia milanesi, cui si aggiungono le incombenze legate ad esigenze di servizio (ricezione di
denunce/ordine Pubblico), appare sempre più complicato impiegare gli agenti in prova in modo da
rendere effettiva la fruizione del vitto presso le mense cittadine, pertanto i colleghi si trovano ad
espletare servizi che si prolungano oltre il tempo di apertura della mensa, senza poter mangiare e
senza la possibilità di ricevere il ticket restaurant, tale esclusione appare oltremodo ingiusta e
pregiudizievole per chi soggiace ad uno status che contrariamente necessiterebbe di una attenzione
aggiuntiva.
Milano, 14 Febbraio 2019 LA SEGRETERIA PROVINCIALE
 2019 02 14 ticket QUESITI.pdf | [ ] | 155 kB |
